Spyro

Non poteva mancare in questa sezione il videogioco che ha accompagnato la mia infanzia.

Stiamo parlando di Spyro, il piccolo draghetto viola nato nel 1998 grazie alla Insomniac Games.
Tra soffi infuocati, supercariche, planate, colpi di testa e barbecue di nemici, Spyro fa la prima apparizione con il videogioco per Sony Playstation "Spyro the dragon", dove figurano Sparx, la sua amica libellula che lo accompagnerà per tutto il tempo e il primo nemico Nasty Gnorc, o Gnasty Gnorc, che ha pietrificato tutte le creature del mondo dei draghi.
Allora girando di portale in portale, arrostendo Gnorc e ladri di uova, egli dovrà sconfiggerlo e liberare i draghi racchiusi in uno strato di cristallo.
Ma la musica cambia con "Spyro 2: Ripto's Rage" o anche conosciuto come "Spyro 2: Gateway to Glimmer".
Spyro e Sparx, intenti a prendersi una vacanza dopo aver preso a calci Gnasty Gnorc, si ritrovano a causa di un portale nel mondo di Avalar, e lì conoscerà Elora, un fauno, Hunter, un felino armato di arco e Il professore, una talpa.
Ma Ripto, una quasi lucertola dal corno in testa, cacciando Riccone, un orso che ama sfilare le gemme a Spyro insegnandogli in cambio abilità, con i suoi fedeli tirapiedi Crush e Gulp, vuole conquistare Avalar e rinominarla Riptonia (Chissà come mai).
Sfortunatamente i suoi piani andranno in fumo, poiché Spyro, dopo aver preso talismani e sfere nei vari mondi raggiungibili sempre tramite portali, lo sconfiggerà.
Intanto con il passare del tempo, l'anno del drago apre le porte, ma sfortunatamente le uova dei draghi vengono prese da Bianca, un'apprendista della Maga (una specie di dinosauro). Ed è con il terzo capitolo della prima serie per PS1 "Spyro 3: Year of the dragon" che il draghetto dovrà sconfiggere rinoc e portare la pace nei vari mondi, sconfiggendo alla fine la perfida antagonista, servendosi anche dei suoi nuovi amici come Sheila, un canguro, Sgt.Bird, un pinguino armato, Bentley lo Yeti e Agente 9, un agente scimmia.
Il panorama cambia completamente quando Spyro della Insomniac sparisce (ahimè) e diventa lo Spyro della Vivendi.
Cambia la pronuncia da "Spiro" a "Spairo" e da ora in poi i giochi di Spyro saranno la maggior parte per Sony Playstation 2, e lo dimostra il primo tra questi "Spyro 4: Enter the dragonfly".
Il malvagio Ripto ritorna con i suoi scagnozzi e con il potere delle libellule vuole conquistare il regno dei draghi.
Ma Spyro glie lo impedirà ancora una volta, salvando le varie libellule per i vari mondi (non più raggiungibili tramite portali), arrostendo i Ripto e sconfiggendo il loro capo.
Il prossimo gioco è "Spyro 5: A hero's tail", dove la personalità del draghetto cambia molto rispetto al precedente capitolo. Ora è più scherzoso, anche di fronte all'attacco di un nuovo nemico, per la prima volta un drago di nome Red.
I suoi scagnozzi piazzeranno delle gemme nere che trasmetteranno una grande quantità di energia negativa al drago rosso, ma che indeboliranno i vari ambienti.
Qui compare di nuovo Gnasty Gnorc, conosciuto come Gnorco Gnorante, e appare una nuova nemica "Nettuna". Ma così come vi sono nuovi nemici, anche nuovi amici sono pronti ad aiutare Spyro, come Blink la talpa, nipote del Professore che riappare anche in questo capitolo, di nuovo il Sgt.Bird e Bentley e Hunter con una personalità nuova. Sparx adesso parla, e può anche essere usata come un grimaldello per aprire porte e casse.
Red verrà sconfitto in più battaglie e i territori saranno liberi dalle gemme nere.

Cambio di scenario totale, entra in gioco la trilogia "The legend", che contiene i tre capitoli "A new Beginning, The Eternal Night e Dawn of The Dragon"

Il primo ci permette di scoprire veramente il passato del draghetto viola, seguendo una trama lineare. Spyro, abbandonato dalla sua stirpe dei draghi per via di un attacco, viene adottato da una famiglia di libellule. Li conoscerà Sparx, suo fedele amico (o fratello) libellula che lo accompagnerà per tutte le avventure.
Ma il draghetto capirà poi di essere stato adottato, e inizierà la ricerca con il suo fedele amico verso il regno dei draghi.
Spyro salverà e conoscerà quattro nuovi draghi elementari, che gli insegneranno a padroneggiare i soffi Fuoco, Ghiaccio, Terra ed Elettricità. Essi sono Ignitus, Cyril, Terrador e Volter.
Improvvisamente si viene a sapere che un altro uovo di drago fu portato via durante l'attacco ai draghi. Era quello di Cinerea, una draghessa allevata dal Maestro delle Ombre Gaul (una scimmia) e addestrata per uccidere tutte le creature del mondo dei draghi.
Spyro si scontrerà con Cinerea e la sconfiggerà, ma scopre che in realtà, dopo essere sconfitta e liberata da un incantesimo, lei è una piccola draghessa come lui ingiustamente rapita.
Il draghetto viola la salverà e stringerà amicizia con lei.

Però nel successivo capitolo, "The Eternal Night" Spyro perderà i suoi poteri e tornerà a sfidare il signore del male. Aiutato a risvegliare il suo potere latente grazie all'Aedo, il drago supremo, il draghetto sconfiggerà Gaul e salverà di nuovo Cinerea, precedentemente rapita.

Con "Dawn of The Dragon" si chiude la trilogia leggendaria, ove è possibile controllare oltre che Spyro anche Cinerea, ormai quasi adulti.
I due cercheranno di abbattere il male per sempre sconfiggendo Malefor, il vero responsabile di tutto, un drago adulto viola come Spyro, un tempo buono, ora malvagio.
Appare di nuovo Hunter, stavolta cresciuto e munito di arco e frecce, che aiuterà i due draghi nella loro impresa.
Stavolta è possibile volare liberamente, senza planare.

Che dire, io con lui ci sono cresciuto, poi uno ci si affeziona e lo promuove oltre che personaggio preferito anche quasi un amico.
Con Spyro 3 io ho provato tante di quelle emozioni che ancora le ricordo come se fossero avvenute tutte ieri.
Bello bello bello, un vero classico.