Vecchie Lande

Vecchie Lande

A sud, dietro il Deserto di Miraima, le Vecchie Lande dominano il terreno. Raggiungibili tramite il nebbioso e tempestoso Canale Neutrale, accolgono il visitatore con una spiaggia con cimiteri e corpi scoperti piazzati qua e la. Andando avanti, ove la nebbia si intensifica, la sabbia mescolata alla cenere di alcuni cadaveri tende trappole pericolose ai vivi, incenerendosi quando vuole. Il luogo non viene mai più visitato dal giorno della fondazione di Agathon Nuova. Quel che i vecchi tramandano racconta di un luogo desertico persino più di quello di Miraima, ridotto così dalle continue guerre che caratterizzavano le giornate di Agathon vecchia, sorta più in la del campo di battaglia. Le macerie, le rovine di quell’antico cuore sono la casa degli spettri. Guai a disturbare il loro vagare! Lì dove un tempo scorrevano fiumi, dove ora scorre solo nebbia e melma, la zona paludosa che un tempo era la foresta più rigogliosa segna il confine tra i discepoli di Lumixia, più a Sud, e i fedeli servi di Darkhesia a nord, dove il freddo aumenta, e vari tempi e altari accompagnano il territorio. Alcuni cadaveri, molti di questi impiccati, vengono mostrati ai visitatori tranquillamente. Il terreno presenta orme di drago. I sacerdoti di Agathon credono che le forze infernali abbiano schierato anche le apparenti creature magiche neutrali per condurre una battaglia definitiva contro Lumixia. C’è il rischio che i visitatori che stanno troppo a contatto con l’ambiente o che hanno poca resistenza emotiva e mentale vengano posseduti dagli spettri. Lì dove un tempo sorgeva il castello di Agathon, ora vi è il più grande Tempio del luogo, che –si dice- contenga il portale per Darkhesia.