Sogno

Con la spada puntata, Eon sgranò gli occhi appena vide le copie dell'immagine sfuocata della ragazza finire nella bocca della creatura. Con gli occhi restò ad osservare alcuni arti venire tranciati e cadere giù a terra in pozze rossiccie, mentre rivoli di sangue scorrevano sul mento. Lo stomaco di Eon si contrasse, stretto in una morsa.
...Ma chi è quella ragazza?
Eon prende tre respiri profondi. Sgranò gli occhi di nuovo: sei manichini schizzarono fuori dal braccio del mostro e si gettarono verso loro tre.
Oh, diavolo...
Afferrò la spada con entrambe le mani tremanti, calmò i muscoli delle braccia e vibrò due colpi in aria. Tre metri di distanza dal primo manichino, che correva con una spada in mano.
Il manichino lo raggiunse, accellerò la corsa tagliando l'aria con la spada.Pronti al via.
Eon scansò il colpo e scartò a destra, calò la lama con entrambe le mani. Con un crack di legno, il braccio del manichino si staccò sotto il colpo e tonfò a terra. Il manichino piroettò per mettersi di fronte a lui, la spada guizzò in avanti, lo colpì di punta sulla spalla. Eon indietreggiò di due passi, un'esplosione di dolore gli pervase quella zona.
Indietreggiò di un altro passo, e il manichino avanzò sferrando un fendente. Eon staccò la sinistra dall'elsa e afferrò a metà del percorso la spada del manichino. Ghignò. Un colpo diagonale, e con uno schianto aprì una spaccatura nella testa del manichino, che si afflosciò a terra.
Il suo sguardo saettò di lato. Un manichino avvolto dalle fiamme stava correndo verso di lui; alzò la mano libera e la puntò. Un fulmine cadde e colpì il corpo di legno; i pezzi in fiamme schizzarono attorno e tonfarono nell'erba.
Eon fece roteare la spada. -Bene, lavoro finito qui. Ora è meglio andarsene...