Era strano, pensò aprendo gli occhi di scatto.
Prima di tutto, lui non dormiva quasi mai.
Poi, se per qualche strano motivo riusciva ad appisolarsi non sognava. Mai.
Eppure era lì - lì dove? - nel buio più assoluto, con una fastidiosa sensazione di caduta che lo opprimeva.
D'un tratto, senza che potesse rendersi conto del cambiamento, l'immagine sfocata dell'interno di una vecchia casa si mischiò a quella di un coltello insanguinato caduto sul pavimento.
Un urlo. Era la sua voce.
Poi una frase:
<< Sei un mostro! Cosa devo fare per ammazzarti?! >>Fu un attimo, poi tutto tornò nero.
Ross si arrestò solo per un secondo, ma la sua caduta ricominciò e lui urtò finalmente contro una superficie solida.
Ross aprì gli occhi, salvo poi richiuderli immediatamente, dopo essere stato abbagliato da una luce verde.
Sbatté le palpebre parecchie volte, prima di riuscire a distinguere una foresta.
Confuso si guardò intorno: era in una piazza circolare formata dagli alberi, poteva sentire del vento confluire verso il centro del cerchio di alberi - era strano, pensò - poi vide due figure di cui non distinse i volti.
Fu colto di sorpresa e scattò in piedi, le ginocchia un po' piegate, pronto a scappare se ce ne fosse stato bisogno.
<< Chi siete? Dove sono? >>Provò a chiedere cercando di identificare i due.
EDIT: Ho tolto un "indipendentemente" di troppo.
