Sogno

Eon cade in mezzo all'oscurità. Il suo corpo avverte la sensazione di caduta e la forza di gravita che lo trascina verso il basso, mentre il battito del suo cuore pulsa nelle orecchie; ma sotto di lui vede un cerchio di luce rossa che fora il buio in cui si trova, e nello scendere la distanza rimane uguale anche se il cerchio non sembra spostarsi. Da lì, sale un calore infernale come solo l'idea del fuoco poteva essere, ma nessun dolore pervade la pelle.
Attraverso il buio, da tutte le parti sembra echeggiare il rumore delle onde, l'odore dell'acqua marina. Si aggiungono i rumori di una battaglia, che scompaiono per lasciare a un intrico di voci sempre più fitte, incomprensibili.
Le voci cessano. Davanti a lui compare una bolla di luce azzurra, al centro della quale compare l'immagine sfocata di una ragazza, con la tunica larga e i capelli lunghi che ondeggiano. La ragazza ride, e il suono echeggia per qualche secondo. Poi dice qualcosa, e anche le parole diventano incomprensibili mentre Eon alza una mano nella sua direzione.
La caduta diviene più rapida, e attraversa il pozzo di luce.

Eon riapre gli occhi: si trova in uno spiazzo fra gli alberi, sospinto dietro la schiena da una corrente d'aria. Un impulso di tensione gli pervade il corpo, e scatta a piegare le ginocchia e ad estrarre la spada con un sibilo. Si getta un paio di occhiate attorno, e vede altre due figure nelle vicinanze.